La tomba Tuffatore - Ipogeico Sacellum - Foro Abitazioni

La tomba detta del Tuffatore, trovata nel 1968, illustra la pittura greca verso il 480 a.C. I pezzi di inestimabile valore storico e artistico sono conservati nel museo. La Tomba del Tuffatore, unico esempio di pittura di età greca della Magna Grecia. È una sepoltura a lastroni, chiusa da una copertura piana, con affreschi sulle pareti interne. Sulla lastra di copertura è dipinto un uomo che si tuffa in acqua: il tuffo simboleggia il passaggio dalla vita alla morte. Le lastre che costituiscono le parti della cassa, sono rappresentate scene di simposio e di banchetto (lati lunghi nord e sud) e personaggi in cammino (lati brevi est ed ovest); la scena sul coperchio mostra un paesaggio marino dove le ondulazioni simulano la superficie dell'acqua, ed il tuffatore è colto in volo. I personaggi dei banchetti, a gruppi di due, sono presentati mentre giocano al cottabo e suonano la cetra o il dìaulos, ed altri distesi o seduti sui letti conversano. I movimenti sono dipinti con i busti mostrati in tre quarti ed i volti animati da intense espressioni. Il pittore ha utilizzato la tecnica a tempera con il procedimento della sinopia, su di un intonaco di calce e sabbia, composto da due strati, il più sottile, in superficie, ben levigato contiene anche una polvere di marmo che gli conferisce brillantezza e consistenza.
Il Sacello Ipogeo è un piccolo edificio sotterraneo greco del VI-V sec a.c. Rifacimenti del III sec. a.C., probabilmente dedicato a qualche divinità ctonia (sotterraneo nella mitologia classica, attributo di divinità sotterranee il cui culto o mito era collegato con la vita terrestre o sotterranea; divinità ctonia per eccellenza fu Ade per i Greci, Dite per i Latini, Dite era figlio di Saturno e di Ops). Oppure il sacello poteva essere la sepoltura di un importante personaggio, per esempio il fondatore della città, esso è stato definito come Heroon, termine che indica il monumento sepolcrale di un antico uomo illustre in seguito divinizzato o eroizzato. All'interno sono stati ritrovati vasi contenenti miele, ora conservati al Museo Archeologico di Paestum.
Il Foro fu costruito dopo il 273 a.C., nella parte meridionale, che era stata l'antica agora. Era il centro politico, religioso e sociale e vi si svolgevano le votazioni dell'assemblea popolare. Il Foro fu costruito in numerose fasi edilizie. Era circondato su due lati da tabernae, edifici a carattere commerciale che presentavano una pianta rettangolare divisa in due (bottega e retrobottega) ed a volte avevano un piano superiore. Alcuni pavimenti di abitazioni realizzati in ' opus sectile '.

The Tuffatore tomb, found in 1968, illustrates Greek painting around 480 BC. The pieces of inestimable historical and artistic value are preserved in the museum. The Tomb of the Diver, the only example of Greek-era painting from Magna Graecia. It is a slab burial, closed by a flat roof, with frescoes on the internal walls. On the roofing plate there is a man who dives into the water: the dip symbolizes the passage from life to death. The plates that make up the parts of the box are represented by symposium and banquet scenes (long sides north and south) and characters on the way (short sides east and west); the scene on the lid shows a seascape where the ripples simulate the surface of the water, and the diver is caught flying. The characters of the banquets, in groups of two, are presented while playing the cottabo and playing the zither or the dìaulos, and others lying or sitting on the beds converse. The movements are painted with the busts shown in three quarters and the faces animated by intense expressions. The painter used the tempera technique with the sinopia procedure, on a lime and sand plaster, composed of two layers, the thinner, on the surface, well polished also contains a marble powder that gives it brilliance and consistency.attribute of underground gods whose cult or myth was connected with the terrestrial or subterranean life; chthonic deities par excellence was Hades to the Greeks, Dite for the Latins, Dite was the son of Saturn and Ops).
Ipogeico Sacellum (Heroon) in Paestum, is a small greek building basement of the VI-V century a.c. Remakes of the third century. BC, probably dedicated to some chthonic deities (underworld in classical mythology, attribute of underground gods whose cult or myth was connected with the terrestrial or subterranean life; chthonic deities par excellence was Hades to the Greeks, Dite for the Latins, Dite was the son of Saturn and Ops). Or the Sacellum could be the tomb of an important person, for example, the founder of the city, it was defined as Heroon, a term which indicates the tomb of an ancient famous man later divinized or eroizzato. Inside the jars were found containing honey, now kept at the Archaeological Museum of Paestum .
The Forum was built after 273 BC, in the southern part, which was the ancient agora; was the political, religious and social, and the popular assembly took place there voting. The Forum was built in several building phases: it was surrounded on two sides by the tabernae who had a rectangular plan divided into two (the shop and back room), and sometimes even from an upper floor. Some floors of houses made in ' opus sectile '.

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